Come trasformare il fonico in un lupo mannaro assetato di sangue.
Il Soundcheck, questo sconosciuto.
Abbiamo aperto il Lupus in Fabula perché ad un certo momento, ci siamo accorti che c'era bisogno di un locale che nella nostra zona non esisteva. Un locale con due caratteristiche ben precise:
- Un posto che desse spazio alla musica emergente locale.
- Un posto dove questa musica si sentisse bene.

Okay, "bene" non vuol dire necessariamente "volumi pazzeschi che fanno esplodere i timpani". Vuol dire a grandi linee che il suono di ogni strumento dovrebbe essere intellegibile, al volume giusto, ben amalgamato... insomma, bene.
Per fare questo, il fonico del locale (che è anche il titolare, prima che ti venga in mente di approcciarlo con una frase tipo "ehi bubez, aiutami a scaricare") si è fatto (si sta facendo) un discreto culo, fra rompicapi su come sistemare le casse, quali usare, quali materiali adoperare per aumentare la resa sonora del locale etc...
Tutto questo viene sputtanato da te, che sei un musicista underground. Sai perché? Perché non sai fare il Sound-check. No, non lo sai fare, è inutile che ridacchi pensando ai tuoi amici punk che non lo fanno nemmeno, sei TU a non saperlo eseguire correttamente.
Vuoi una prova?
Rispondi a questa domanda:
Per chi è fatto il Sound-check?
"Per il fonico, in modo che capisca al meglio come fare rendere la mia musica"
"Per la gente, in modo che poi possa sentire bene"
"Per la morosa con le tette grosse dell'altro gruppo, così vede quanto sono figo e cornifica il chitarrista"

Se hai risposto qualcosa di simile alle frasi qui sopra, allora sto parlando a te.
Sicuramente serve per tutti e tre i motivi precedenti (soprattutto il terzo), ma innanzitutto serve A TE. A TE ed al fonico. Quest'ultimo deve capire con che tipo di suono ha a che fare e come sistemarlo al meglio (occupandosi di uno strumento per volta). Tu devi cercare la migliore definizione di suono possibile. Una volta fatto questo, si fa una prova generale dove tutti suonano per il fonico, che in quel momento si occupa delle ultime cose da aggiustare.
Cose da non fare in questa fase:
- Sbracciarsi e continuare a chiedere roba nei monitor. Non è ancora il momento.
- Guardarsi fra membri della band con area interrogativa perché non si sa che canzone fare tutti assieme. Mettetevi d'accordo prima, Cristo. Se non ne avete idea, fate la prima in scaletta. Se non sapete qual è la prima canzone in scaletta, abbiamo un serio problema.
Passata questa fase, che serve anche a permetterti di capire come si sente sul palco, quali strumenti hai bisogno di avere nella spia, e con quali volumi, si passa alle richieste personalizzate.
Vediamo come ci si deve comportare durante questa fase. Procederemo per gradi, iniziando da "regole basi tipo scimpanzé" per arrivare a "essere umano mediamente sensato che ha bisogno di un consiglio".
Partiamo con un esempio. I protagonisti sono casuali, e del tutto interscambiabili fra di loro:
Il Bassista dice: "mi servirebbe in spia un po' di batteria"
Vediamo la reazione tipica del batterista underground:

... Non c'è. DOVE CAZZO SEI, CHE STIAMO FACENDO IL FOTTUTO SOUND-CHECK DEL TUO FOTTUTO GRUPPO?
Durante il sound-check ci deve essere tutto il gruppo. Nessuno deve essere andato a fumare. Nessuno a pisciare. Nessuno a limonare la ragazza con le tette grosse del chitarrista dell'altra band.
Dando per risolto questo punto, procediamo:
Il Bassista dice:
"Puoi mettermi un po' di chitarra in spia?"
Vediamo il nostro guitar hero come si pone:

Ma cosa diavolo stai facendo? Il bassista ha chiesto un po' del tuo strumento in spia, SUONALO PER DIO!
Quando un membro della tua band chiede il tuo strumento in spia, devi permettere al fonico di tarare il volume per il tuo compagno, e questo può essere fatto solo se l'estensione dell'anima che hai fra le mani si sente. Quindi suona finché il tuo amico dice "ok!" al tecnico del suono.
Corollario (livello ameba): Quando chiedi in spia il tuo strumento, lo devi suonare. "Un pochettino", "una via di mezzo" "alza a bomba" sono frasi completamente inutili. Suona finché il volume non raggiunge i tuoi desideri e fai un cenno di assenso.
Torniamo al bassista dell'esempio. Il batterista è tornato dal cesso, quindi: "mettimi un po' di cassa in spia". Vediamo il distruttore di pelli come si comporta:

No. Non ho sbagliato immagine. Quello che voglio dirti, è che se stiamo facendo il sound-check al bassista, e questo chiede la batteria, tu devi stare fermo con quella cazzo di chitarra. La devi suonare solo quando ti viene chiesto. Accordala prima. Prova il pedale prima. Ripassa le canzoni prima. O dopo. Non durante la prova di un altro musicista. Stai fermo con quelle ditina che te le spezzo.
Abbiamo superato il livello base, possiamo passare a consigli più evoluti!
COSA CHIEDERE IN SPIA:

Il fonico ti sembra un kebabbaro? Se la risposta è no, non chiedere "un po' di tutto". Devi chiedere solo quello che realmente ti serve per poter suonare al meglio. Se ti metti a piazzare nei monitor ogni singola cosa che sia microfonata, non farai altro che sporcare il suono. Quindi, conseguentemente, chiederai di alzare di volume gli strumenti di cui realmente hai bisogno; questo comporterà l'aumento della rumorosità sul palco. A quel punto anche il tuo compagno chiederà di aumentare il volume perché adesso col tuo settaggio non sente più quello di cui ha bisogno, e nel giro di cinque minuti avremo 16 microfoni, ognuno che amplifica "tutto", e come risultato otterremo un grandissimo puttanaio, soprattutto in ambienti piccoli dove ci sono le prime riflessioni dei riverberi che amplificano e creano spiacevoli effetti che portano a scarsa intelligibilità del mix. Se non hai capito l'ultima frase, è appunto perché non sei un fonico, ma si può riassumere così: "non sento un cazzo". Non senti un cazzo perché hai fatto un sound-check di merda. Ricorda: solo il minimo indispensabile.
Invece, se hai degli in-ear monitor, puoi fare un po' quel che ti pare, le orecchie sono tue. Basta che non mi sporchi il palco per motivi come questo:

Parliamo ora di nuovo della...
RAGAZZA CON LE TETTE GROSSE DEL CHITARRISTA.
Un semplice esempio. Potrebbe essere anche il ragazzo della cantante, lo zio del bassista, l'amante milf del batterista, ci siamo capiti.
La ragazza penserà sempre e comunque che lo strumento del suo fidanzato si senta poco. Anche il chitarrista penserà che la chitarra si senta poco. Ognuno in sala, che sia un musicista, penserà che il suo strumento si sente poco. E se uno non suona e non canta? In quel caso comunque penserà che la voce si sente poco. Non ci sono Santi, è così, a prescindere dai volumi complessivi. Ci può essere il marasma più totale, la voce distorta, il rullante col suono di fustino del dixan, il violino che innesca larsen come un bombarolo innesca il suo esplosivo preferito, ma il problema sarà la tromba, perché è lo strumento che a te interessa. Il fatto che tu abbia le orecchie non ti pone nella condizione di dover per forza insegnare al fonico come si fa il suo lavoro. Sarebbe come se andassi a mangiare in un ristorante e andassi in cucina ad aggiungere un pizzico di sale, a mantecare il baccalà, etc... Se vai in quel ristorante è perché ti piace come cucina quel cuoco, altrimenti stai a casa e cucina tu.

Se invece non resisti proprio a dirgli che secondo te il rullante è da alzare di 2dB, che sarebbe meglio tagliarlo sotto i 120Hz e che gli manca un po' di snap, beh, potrebbe apprezzarlo visto che sai di cosa stai parlando (oh forse no, dipende dal carattere).
Se non ti fidi del fonico che trovi al concerto hai due possibilità:
1. Porti il tuo fonico.
2. Ti attacchi al cazzo.
Alla fine sarà "anche" merito suo se si sentirà bene... Rompergli il cazzo non farà altro che imbestialirlo e ad una tua richiesta durante il concerto potrebbe rispondere con un rutto.
Hai messo tutto il tuo cuore ed impegno nelle prove e nella composizione delle canzoni. Meriti che ci sia una buona resa sonora, perché puoi anche essere il musicista migliore del mondo, ma se l'acustica fa schifo, sembrerà che tu faccia schifo.
Questa ultima constatazione ha un corollario:

Quella a sinistra, nell'immagine, è una bacchetta magica. La usa Mago Merlino. Quello a destra è un mixer. Lo usa il fonico. Mentre Mago Merlino può trasformare un suono schifoso in una melodia celestiale, il fonico non può farlo, perché non ha lo strumento adatto. Quindi sostanzialmente, se non hai curato a casa la resa sonora del tuo strumento, non aspettarti miracoli dal tecnico del suono. Puoi constatare questa realtà quando in una serata, con tre gruppi diversi, due si sentono divinamente, ed uno no. Stesso impianto, stesso sound engineer. Di chi è la colpa? Del fonico, ovvio! Mortacc...
Lo so, sei sconvolto perché ti ho riversato addosso quintalate di letame. In realtà noi ci teniamo a fare sentire bene la tua musica. Abbiamo aperto il locale per quello, perché la musica underground non ha la possibilità di sfornare CD con produzioni milionarie. L'unica è sfruttare l'impatto live per farsi amare dal pubblico, ma questo si può fare solo con un bel suono. Noi facciamo di tutto per garantire una buona resa, se anche tu farai la tua parte, qualche nuovo fan lo conquisterai di certo, siamo qui apposta per permettertelo!
Concludiamo con un'ultimo consiglio:
Immagina che ad un certo punto il fonico salga sul palco mentre stai suonando davanti al pubblico, vada al microfono e chieda: "ragazzi, stanno suonando bene? Allora, suonano bene o no questi musicisti?"
Resteresti abbastanza sconvolto, sorpreso, e probabilmente anche irritato. Il tecnico del suono si sente allo stesso modo quando succede questo:

So che sei in buona fede, ma stai mettendo il lavoro dei tecnici in discussione. Non farlo mai, perché da lì in poi, ti garantisco che si sentirà di merda.
Spero di esserti stato utile, anche se ti ho praticamente insultato dall'inizio alla fine dell'articolo.
Puoi venire a sputarmi in faccia questo Sabato, 19 Ottobre, all'HC Nite. Così potrai valutare se è vero o meno che da noi si sente bene (entrata libera, qui sotto i biglietti per prenotare il posto, ti regaliamo anche due mp3):
Se l'articolo ti è piaciuto (oddio, magari non sei proprio un masochista, diciamo che ti è stato utile) puoi rimanere aggiornato sulle novità sul blog e sui nostri concerti tramite il nostro canale telegram:
A sabato!